Date: Ogni giovedì dal 24 aprile al 21 giugno.

Orari: dalle 17 alle 19:30 (gli orari potrebbero variare)

Docente: Fabio Saccomani
Per partecipare è obbligatoria la tessera annuale di Binario Vivo Aps (€3,00) in quanto attività riservata ai soci.

Presentazione corso
Binario Vivo APS, in collaborazione con Sviluppo Eventi e OttolinaTV, propone ai propri soci un laboratorio di creazione di performance di strada, un’officina di studio delle tecniche della strada e delle possibilità espressive che dischiude.

Descrizione delle attività
Un incontro a settimana di corso che non culmina con uno saggio di fine anno ma che si
struttura come un laboratorio creativo di espressione che si svolge dentro lo spazio protetto del teatro e fuori, nella strada. Ogni incontro è infatti strutturato con una parte di esercizi e una parte di pratica incontrando il pubblico, una continua dialettica tra dentro e fuori. La strada stessa diventa così laboratorio, luogo di ricerca e creazione.

Il corso è orientato alla creazione di performance e gesti artistici da portare nelle strade e nelle piazze, anche nei tanti festival e rassegne che popolano il nostro territorio, primo tra tutti il 110 Hertz Festival  a Coltano, che si svolgerà il 20, 21 e 22 giugno 2025, e di cui le attività di arte di strada proposte nel workshop saranno parte integrante. Al contempo, però, il corso porta allo sviluppo delle tecniche e delle capacità necessarie per trasformare una piazza in un palco e i passanti in un pubblico, attraverso un percorso collettivo e di gruppo.

Improvvisazione, presenza scenica, sviluppo della creatività, narrazione, public speaking, sono tutte tecniche che verranno esplorate dal conduttore Fabio Saccomani e i tanti docenti/artisti ospiti. Ma soprattutto, il corso si incentra su due elementi fondamentali: il gioco e il fallimento. Il mondo è in fiamme e in molti sentono l’urgenza di produrre un discorso, di parlarne. In un tempo in cui sperimentiamo la repressione e l’annichilimento del dialogo e dell’espressione, portare l’arte in strada, fuori dai teatri, dove la gente non se l’aspetta, è un gesto di ribellione.

I tempi sono maturi, perciò, per riscoprire una potente tradizione dimenticata, quella del giullare.

Per secoli i giullari hanno attraversato le piazze, le strade, i mercati e hanno raccontato il
mondo tramite i loro occhi e la loro voce. Lontani dai palazzi del potere e fuori dalle mura dei teatri, sono andati a incontrare la gente e, tramite la potenza dell’arte, a portare un discorso sovversivo, ribelle, radicato nella comunità.

Il laboratorio però non celebra la tradizione in quanto tale, ma per portarla nell’attualità, per usarla come mezzo espressivo e sovversivo. In questo senso, l’arte di strada, il gesto performativo dirompente che produce, è quanto di più contemporaneo si possa pensare, perché fa esplodere il presente nell’eccesso di presenza.
L’arte di strada è implicitamente sovversiva.

Sovverte i tempi e gli spazi: una piazza si trasforma in palcoscenico. Sovverte le persone: i passanti si trasformano in pubblico, l’arte di strada genera il pubblico attraverso il gesto performativo. Sovverte il senso: un racconto si insinua laddove non era atteso.
Lontani da una logica performativa prestazionale, il gesto performativo in strada giullaresco contempla il gioco, con se stessi e con il pubblico, e il fallimento, sempre e comunque, come punto di arrivo, perché in strada l’altro è radicalmente altro.

Il corso è rivolto a chi è curioso di andarsi a prendere il pubblico invece di attenderlo. A artisti, teatranti che vogliano allargare i confini del teatro al mondo. A chi è timido e vuole imparare a esprimersi senza timore, a chi voglia imparare a parlare in pubblico.

Il docente – Fabio Saccomani Laureato in semiotica, Fabio Saccomani ha aperto una libreria scientifica e ha lavorato come comunicatore della scienza prima di intraprendere il percorso artistico. I suoi studi sono stati fortemente centrati sul neoliberismo dal punto di vista epistemologico e politico, un tema che, in varie forme, ha poi continuato a affrontare con le sue opere e spettacoli.
La sua riflessione ruota intorno al colonialismo, la vendita di armi, lo sfruttamento, lo specismo
da un lato e ai processi di soggettivazione dall’altro. Le sue produzioni partono da un’analisi rigorosa del tempo presente e hanno sempre un contenuto di denuncia.

Dal punto di vista attoriale, si è formato con Michael Margotta, Leo Bassi, Paolo Nani, Rita Pelusio e Domenico Lannutti. È stato tuttavia il lavoro come artista di strada a consentirgli di trovare la sua cifra stilistica. Fabio Saccomani ha sviluppato una particolare forma di satira politica, il cui bersaglio sono temi macrosociologici declinati in una forma comica ma implacabile e ricevibile da tutti i tipi di pubblico. Gli spettacoli di strada sono stati infatti il punto di contatto tra l’esigenza di portare i contenuti satirici con la necessità di renderli fruibili da un pubblico misto e nelle situazioni più varie.

Fabio Saccomani si inserisce così a rinnovare la tradizione giullaresca, incontrando il pubblico nelle strade e nelle piazze e portando spettacoli satirici. Questo è dunque il bagaglio che porta in teatro: una modalità interattiva, una dote per l’improvvisazione, la facilità del contatto empatico col pubblico, la comicità e una satira tagliente.

Sede: Officina Clik Clak – via Giunta Pisano 15 – 56100, Pisa (PI)

Partecipanti: massimo n. 15
Costo: Gratuito + tessera annuale Binario Vivo APS.
Scarica la locandina 

Per INFO: amministrazione.binariovivo@gmail.com 

Fabio Saccomanni, docente +39 329 764 6096

NOTA BENE

La conferma ufficiale sarà inviata ai diretti interessati al raggiungimento del numero minimo di iscritti (5), in mancanza del quale il percorso non sarà attivato: 

Date:

Date: Ogni giovedì dal 24 aprile al 21 giugno

Orari: dalle 17 alle 19:30 (gli orari potrebbero variare)

Artista:
Fabio Saccomanni

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