Io e Monnalisa

Drammaturgia e regia Riccardo Bartoletti e Lorenzo Frediami

Con Federico Fededegni, Dalila Reas e Lorenzo Frediani

Liberamente ispirato a “Io Monnalisa”di Natasha Solomons

Dramaturg e sound designer Gabriele Gerets Albanese

Durata 55 minuti, età consigliata sopra gli 11 anni. 

Siamo a Firenze, è il 1504, Leonardo da Vinci ha da poco iniziato a dipingere la Monnalisa, quando il Gran Segretario della Repubblica Fiorentina Niccolò Machiavelli fa visita alla sua bottega per commissionargli un immenso affresco per celebrare Firenze. Leonardo accetta, ma ha paura che questa opera possa sgretolarsi come è accaduto in passato al suo Cenacolo di Milano e rivelarsi un fallimento. In tutto questo, una vecchia Signora (ma non chiamatela così, per carità) che ha attraversato i secoli ha l’ardire di parlare “fuori dal quadro” e discutere di Arte, di vita, morte e amore con chi sa ascoltarla.

Intorno a Monnalisa si muove lui, Leonardo, con una curiosità senza tempo, oscillando tra il colpo di genio e il fallimento assicurato; alla sua figura fanno da contraltare lo spietato Machiavelli e l’amico/rivale Michelangelo, che lo metteranno ancora di più di fronte ai suoi incubi.

Riuscirà Leonardo a vincere le sue paure e realizzare una grande opera d’arte? Ed è Leonardo a dipingere la Monnalisa o è lei a guidarlo alla scoperta di se stesso? Difficile capirlo, ma lasciamoci trasportare in questo viaggio nel tempo, perché quando ci potrà capitare di nuovo di sentire la voce della Gioconda?

Lo spettacolo nasce dall’urgenza di indagare il rapporto millenario che lega l’Uomo all’Arte. Per farlo abbiamo scelto di far dialogare due “icone mondiali”mettendo in risalto un aspetto troppo spesso sottaciuto: la loro profonda umanità.

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