Adamo ed Eva
Adamo ed Eva. Al di là delle personali credenze religiose, giochiamo a vederla come la storia dell’incontro tra il primo Uomo e la prima Donna che sono esistiti. Come una leggenda. Come un mito.
Questi due esseri, così diversi tra loro, ma in tante cose, forse, anche molto simili, si incontrano e cercano di conoscersi e capirsi reciprocamente, curiosi di notare quanto l’altro… o l’altra… differisca da sé. Provano a trovare dei punti di incontro, delle soluzioni che vadano bene ad entrambi. A volte l’unica soluzione sembra quella di distaccarsi, allontanandosi il più possibile per evitare le fatiche del sopportare l’altro. Poi però si finisce col ritrovarsi. Ma ci si ritrova a divergere ancora. Come raggiungere allora un punto d’incontro?
Come riuscire a far vincere l’Amore per gli aspetti positivi dell’altro/a rispetto all’Odio per i suoi aspetti negativi?Come riuscire a far vincere la scelta di andare avanti insieme, come coppia, rispetto alla scelta di proseguire il proprio cammino ciascuno per conto proprio? Come far vincere la voglia di farsi compagnia, di accompagnarsi sempre e comunque, nelle gioie e nei dolori, nella buona e nella cattiva sorte, convincendosi che forse insieme è davvero meglio e, forse, anche più bello?
Mark Twain ci racconta questa storia con leggerezza, come in un gioco. Vi va di entrare con noi, in questo gioco e, magari, di provare a farlo con la stessa leggerezza?