A volo d’angelo

Crazy Bosnian guy è una guida turistica e ci accompagna per le strade della sua città, Mostar, nel sud della Bosnia Erzegovina. È un personaggio loquace, sopra le righe: il suo soprannome, se l’è guadagnato sul campo.

Mentre il tour procede, veniamo risucchiati nel turbine dei ricordi. Crazy Bosnian guy negli anni Novanta era un ventenne: la guerra nei Balcani è viva nella sua memoria. Ci parla della ricchezza della Jugoslavia di Tito, del crollo della confederazione, dell’avvento di governi instabili, del sentimento jugonostalgico. E della situazione attuale, definita dagli stessi abitanti ‘una polveriera pronta ad esplodere’. Perché interessarci a una storia in apparenza distante da noi? Ricordare, oggi, ha ancora un senso?

“Sono felice che mio figlio non sappia niente della guerra. Io non gliela spiego. Not today. Però la spiego a chiunque mi paghi. You, tourist. My pain is my money. Vuoi la guerra, ti vendo la guerra. Business.”

Di Federica Cottini
Con Michelangelo Canzi
Regia Federica Cottini
Produzione Teatro Nuovo di Pisa, Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi (Milano)

Testo vincitore del bando “Binario vivo – Vite dimenticate” del Teatro Nuovo di Pisa, 2024

Selezionato per la rassegna MORSI della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, 2024

Data Evento:
10/01/2025
Orario:
21:00
Artista:
Di Federica Cottini e con Michelangelo Canzi.

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